giovedì 1 gennaio 2009

Giri di bussola

Una delle prime volte che sono uscito in mare con mio padre è stato per un'attività di routine e forse un pò noiosa.

I giri di bussola.

Le bussole subiscono l'influenza dei campi magnetici di bordo ed ogni tanto, specialmente dopo un periodo di rimessaggio, vanno regolate.

Un comandante esperto ed abilitato a questa funzione inserisce piccoli pezzi di metallo intorno al quadrante in maniera da riportare l'ago sul nord.

Sono piccole deviazioni, niente di importante se si effettuano brevi tratte ma abbastanza da portarti a New York anzichè a Buenos Aires su un percorso più lungo.

Quello che tu credevi fosse vero era in realtà falso, i tuoi punti cardinali tutti sballati.

Al me bambino tutto quel girare e regolare era piaciuto molto, e penso che mio padre abbia fatto lo stesso con me.

Ha messo sotto il mio quadrante piccoli pezzi di cuore, di vita e di sorriso, un bel pò di testardaggine e tanto amore in maniera che ritrovassi sempre la strada, mi ha dato la consapevolezza che le cose non sempre sono come sembrano e che in ogni caso si possono aggiustare.

Io so sempre dov'è il Nord, è là,

due gradi più a dritta di dove vorrei andare.

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