lunedì 13 luglio 2009

Goofy

Oggi pomeriggio, dopo l’abituale gita con Il Signor B. e la Signora S. alla spiaggia più isolata dell’arcipelago ed un pasto eccessivamente abbondante propostomi da Giulio, mi sono sparato all’ombra assorto nelle mie letture.
Amo tantissimo i libri di avventura, Zane Grey, London, soprattutto Hemingway, Kipling, Conrad, di solito vengono divorati con golosità, ma la pennichella incombente mi spinge verso l’altra passione, i giornalini.
Attacco con fervore un SuperPippo formato gigante che sicuramente mi farà gustosamente sprofondare nel sonno ridacchiando, quando vengo intercettato dal Babbo.
Mi guarda torvo, il problema è che a lui Pippo è simpatico, ma gli torna in testa ancora la guerra.
Pippo era il ricognitore degli americani, un piccolo caccia con una bomba sola, tutte le sere al tramonto partiva da Livorno e si dirigeva verso la linea Gotica, sorvolava un po’ la zona e prima di andarsene faceva una picchiata e sganciava la bomba, di solito vicino ad un bunker di tedeschi o comunque lontano dalla popolazione.
Era una presenza tutto sommato poco fastidiosa, la gente lo usava come orologio tanta era la sua puntualità.
“ Che ora ad’è?”
“Pippo I à sganciat mò, al’en le seta”
Fino al compleanno del babbo, ricca festa a base di semolino dolce con mozzicone di candela sopra, Pippo sgancia e centra l’orto, la casa trema e finiscono tutti sotto il tavolino, impiastrati di semolino ma senza ferite.
Dopo quell’episodio decidono di sfollare al monte.
Secondo round.
Il babbo a caccia di muggini con le mani sotto le alghe della fossa maestra, rombo lontano di aeroplano.
“’A’m tir su dall’acqua e à cerc un post pr rmpiatarm. ‘L Mrdon I ‘m ved e mi punta dritto, cos I vò da un ninin che corre disperato, si abbassa e vola a pochi metri dal suolo.
Faccio in tempo a vederlo, ha il casco e gli occhialoni, I è un ner con tanti denti bianchi e mentre I rid I ‘m spar.
Mi giro e corro disperato tra due file di traccianti , mi sorvola ed i bossoli delle mitragliatrici mi cadono tutto intorno, mentre vira vedo un tubo della fogna che sbuca sulla fossa, è strettissimo e non sono sicuro di entrarci, mi ci tuffo dentro a braccia tese, in perfetto stile.
Ci entro a stento e faccio fatica a respirare, sento il rombo e qualche colpo di mitraglia lontano da me, non ha visto dove mi sono infilato, poi si allontana.
‘Fanculo a lui e a Walt Disney”
Yuk Yuk

1 commento:

  1. Si mormora nell'ambiente che Disney fosse fascista. Il tu' babbo aveva ragione.

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